Più o meno, più o menoPiù o meno, più o menoQueste domande, piovono dal cielo come fulminiNo, ma quali stelle, fanno danni in genteE il bello è che ci vanno sempre sotto gli innocentiSono offendenti, diretti e montanti, dritti nei dentiPoi le statistiche le fanno gli espertiChe non hanno mai vissuto, quindi cosa ti aspetti?E' facile volare con le ali intatteO quando le carabine sono distratteAvere chi nasconde le tue malefatteE vivere come chi se ne fotteNascere sensibile, mentre tu piangi gli altri continuano a ridereE non avete idea di quanto mi fa ridereChe siate convinti, di aver vinto quando in fondo siete i vintiE per noi non è una gara, si ve lo ripetoQuesto è il nostro paraliso, quindi vada erettoAnche se ci illude come nel pinetoCi trasformiamo in vino dall'acetoHo dettoQuesti sacrifici sono i nostriServiranno un giorno ad appagarmi il cuoreAnche se oggi batte all'impazzata e la voce incazzataC'è un motivo se mi è stata dataNon mi chiedere perché io ne sento il pesoCome Fabi sono offeso, offesoE vorrei solo un maestro che mi dica comeCome brillare nel buio di sta prigioneAvrei preferito una vita mediocreDove accontentarsi di tutti i miei amiciMi diventavo una prassiInvece sulla schiena porto cento massiCome Peppino non ho paura dei cento passiAuto come la radio, alternativaChe parla la coscienza per tenerla vivaPerché se c'è una barca non tenerla a rivaLasciala andare per capire dove arrivaQuanto è bello l'orizzonte anche se si spostaLo cerco come fosse una rispostaC'è chi non trova pace se non ha una scossaChi ha accettato la morsa e chi si è dato una mossaPensare che si possa restare inermiNon sai quanto mi dà sui nerviPerché se non trovo pace se non ho una scossaNon ci tocca attacca germiLo sai meglio di me, restiamo indifferentiMa questa penna nelle mani mie non si controllaCome un ubriaco che barcollaMa anche da brillo sono sano e coscienteChe scrivere probabilmente non serva a nienteDevo difendermi in qualche modoAnche se chi si esprime lo vorreste a rogoAnch'io vorrei scodinzolare dietro l'ossoMa ora sono un toro e vedo tutto rossoNon mi chiedere perché io ne sento il pesoCome Fabi sono ioSono offeso, offesoE vorrei solo un maestro che mi dica comeCome brillare nel buio di sta prigione