Valle a spiegare certe cose non si puòIl problema è che mi ci fissoE sono duro di testa, insistoE me la spacco, la testa hai vistoHa quest'ego con il quale non leggoMa che purtroppo non nego, anzi ci annegoMa risalgo sempre e spengo l'interruttore della menteE vengo a riflettere quiDove la mia essenza quasi quasi scherzaSi respira, quest'aria è come la vitaminaDi cui ha bisogno la vita miaE la presenza del mondo intorno a meE la conferma che ciò che è tangibile non c'èPerché piangi per le cose che non haiPerché soffri per le cose che non faiMi andrebbe di volare ma ho pauraMi andrebbe di guarire ma non ho la curaMi andrebbe di gridare a squarciagolaMa sono qui, oscuro come NolanMi andrebbe di capire cosaSe quest'eco del dolore dovuta al nomeDi quella rosa e questa posa imperfettaChe sembra non avere paura della lancettaQuesto tempo incerto che mi vede infermoDentro questo inferno forse poco impegnoQuello che ci metto forse in questo tempoMi ci vedo strettoForse sono pieno di forzeForse ci riempio le borseForse la mia mente ha rimosso le mossePer scappare dal giudizio di minosseSe mi interessasse uscire dall'impasseNon avrei mai potuto riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscire a riuscireAvrei le aspettative basseForse è la paura delle delusioniForse è tutta colpa delle mie visioniMi andrebbe diVorare ma ho pauraMi andrebbe diGuarire ma non ho la curaMi andrebbe diGridare a sfarciagonaMa sono quiOscuro come NolaMi andrebbe diVorare ma ho pauraMi andrebbe diGuarire ma non ho la curaMi andrebbe diGridare a sfarciagonaMa sono quiE nulla mi consolaE nulla mi consolaE nulla mi consola