Terzo piano ascensore, quattro stanze con balcone, posto auto, giardinetto e lenzuoli stesi,i nostri amici a quattro zampe accompagnano i padroni a pisciare nei pomeriggi invernali.E ancora vanno a ruba la vigilia di Natale, le lavastoviglie nei centri,i commerciali dove gli anziani e ordinati ripassano scaffali e banconi colmi di surgelati.Semafori, cartelli pubblicitari, puttane, poliziotti, cantieri edili e il disastro ambientale dei lavavetri, signori.E a cento passi negli uffici con vista brindano i risultati gli amministratori delegati,con bocche rivestite di peli, di cranini paleoindustriali, le lingue finte inglesi.Ed invecchiano nel silenzio dei call center i prigionieri politici,mentre i superstiti stipati negli avventi si incatenano solidari alla libertà di potersi incatenare.E avanza un sesto stato ancora senza nome da riarmare, portandosi appresso a un dopoguerra tutto nuovo da doppiare.Grazie per la visione!