Io di Ciolla Nicola,
giaguardia portuale,
faccio attualmente l'eroe nazionale.
Da quando che al porto arrivò sequestrato
il megaiotto di un russo magnato
che ci passava ogni notte tra vodka,
caviale e tonne normale.
Fu proprio lì che pensai patriotticamente
in molo a mio figlio per l'Occidente.
Di Ciolla Vincenzo,
la tua comunione sarà per i russi la grande sanzione.
Poi dissi a mia moglie, ocuzzi Camilla,
chiami la sala e disdilla.
Sulla barca del Nord-Ingarca,
con il bello coi barni a festeggiar.
Sulla barca del Nord-Ingarca,
pacifismo,
comunione e libertà.
Dopo la torta,
la grappa e il dolcetto,
dico ai parenti,
me,
facciamo un giretto?
Si va a Callipoli,
a Monopoli o invece una periscena alle isole grece?
Ma fecesi largo l'anziana zia Nora,
portatemi a Mezzogora!
Sulla barca del Nord-Ingarca,
con il bello coi barni a festeggiar.
Sulla barca del Nord-Ingarca,
pacifismo,
comunione e libertà.
Ma a rovinare la splendida festa,
tutto d'un tratto lo jotto si arresta.
Vedo mio figlio dal pianto straziato e dico,
la colpa papà è del magnato.
Com'è?
C'hai i palazzi, i jacuzzi e strafighe,
c'hai le squadre nelle Champions League,
c'hai Stasmania che vuole l'Ucraina e Guidemort non mette la benzina?
Sulla barca del Nord-Ingarca,
rimane il mondo e la notte in mezzo al mare.
Sulla barca del Nord-Ingarca,
non prende il balone e manco il cellulare.
Sulla barca del Nord-Ingarca,
gli Albanesi poi ci vennero a salvare.