Che ne sai di me?
Della mia Playstation 2 quando già da un po' c'era la 3.
Eh?
Che ne sai di me?
Delle gioie mie represse,
del mio iPhone 5 senza la S.
S
Quando cammini per strada e vedi l'insegna di
Prada ma senti una voce amara che ti dice Zara
Quando nell'autosalone scusi un'informazione
quel Porsche nero c'è a chilometro zero
Quando ti senti prigioniero nel tuo quartiere galera
perché la vita non ha senso a tre chilometri da Brera
E lì la sera guardavo la ringhiera,
stavolta mi impicco
Ma
sento ancora le ferite di quando ero poco ricco
Sai ci penso quando andrò con il mio
caico Mamma mia com'ero poco ricco
Quando scendo do la mancia allo scico Minchia zio com'ero poco ricco
Quando compro i croccantini del mio cane bracco
Uno glielo scrocco per rispetto di mia
madre devastata dopo yoga la mattina
Dentro casa una sola filippina dolce botolina Adesso ne hai 44 in
fila con resto di due
impermesso a Manila E ricordo mio padre con le puttane in via
le Monza Quelle a 20 euro basse con la panza
Adesso ho un padre eccezionale Va a puttane dentro il bosco verticale
E lì ci ho preso un trilocale Ci vado a meditare
E dal terrazzo dietro corso como guardo il duomo
Vorrei comprarlo io Si può sfrattare Dio
E lì il morale cade a pivo Il cash non mi ha cambiato
Sono ancora
poco ricco
Sai ci penso quando andrò con il mio
caico Mamma mia com'ero poco ricco
Quando scendo do la mancia allo scico Minchia zio com'ero poco ricco
Quando compro i croccantini del mio cane bracco
Da cracco A tutti i poco ricchi del mondo
Io vi conosco,
conosco le vostre ferite Sono anche le mie
Siamo fratelli di sacro
Poco ricco, poco ricco
Raga di