Mille bambini vestiti di bianco, uno di grigio, peccato però,
cantano in coro seduti in un banco, uno è stonato e questo lo so,
e quello grigio e stonato ero io, nel giorno triste in cui cominciò
a sanguinare il mio conto con Dio, nel giorno triste che non scorderò,
che bella festa, che occasione, il giorno della prima comunione,
quanti parenti!
sono venuti, quanti amici e quanti saluti, ma c'è qualcosa che non funziona,
forse mia madre che è troppo buona, o la camicia che è troppo dura,
ma da dove nascerà questa paura?
La sagrestia fa profumo di incenso, ma è proprio vero, lo sono io che lo penso,
la sagrestia fa profumo di morte, è proprio vero, è persino troppo forte,
guarda che faccia ciliata il curato, mentre domanda a tutti i bambini,
se sono ancor puri o se han già peccato o se han mangiato dei cioccolatini.
Che bella festa e che occasione il giorno della prima comunione
quanti regali mi hanno portato che tenerezza mi han riservato
ma c'è qualcosa che non funziona mia madre non è stata mai più buona
e questa camicia è davvero dura ma perché mi cresce così la paura.
E tra i parenti davanti all'altare
il più tranquillo è il mio figlio.
Il più tranquillo è senz'altro mio zio
che guarda le gambe delle signore
mentre io guardo in faccia il ministro di Dio.
Corpo di Cristo che strano sapore
pane di chiesa non lievitato
attento ai denti che può sanguinare
se per sacrilegio lo hai masticato.
Che bella festa e che occasione il giorno della prima comunione
quanti auguri ho ricambiato
per mandare via tutti gli invitati
ma c'è qualcosa che non funziona
non ho ancor sonno e passata luna
eppure ho tolto anche
perché la camicia dura
non finirà mai dunque questa paura.
E quanti anni ci sono voluti
perché da solo imparassi anch'io
a rider dei preti bigotti e fottuti
ed a infischiarmene del loro dio.
Ma se qualcuno mi avesse avvertito
il giorno della prima comunione
avrei mangiato, avrei bevuto
e forse avrei fatto perfino il buffone
e avrei guardato insieme a mio zio
le gambe di chi so soltanto io
e avrei sgravato
la mia avventura
del peso enorme di quella paura.
Grazie a tutti