Per il Vopluzio ne' soltanto metà
Scrivono d'amore in grattacieli in città
Sono il diavolo che tende al tuffo sull'asfalto
Il cosacco nella steppa il panorama dopo un viaggio
Tutti i politici so tutto chissà
E Dio che non so niente mi dovrei ammazzà
Oggi l'ignoranza è un bagno di umiltà
Un coro di strapporo dopo un ratatatà
Dopo un poropoporopoporopopo
Io non salto se lo gridano e sto fermo se ci incitano
Io non salto quando ridono se poi ridono o ridicolo
Io non salto se lo gridano e sto fermo se ci incitano
Io non salto quando ridono se poi ridono
La rivoluzione è soltanto un'età Una giovane era di illusioni chissà
Sono il diavolo che tende al tuffo sull'asfalto
Il cosacco nella steppa il gelo ed il coraggio
Di andare lontano oltre le città Oltre i pregiudizi di una repubblica
Fatta di poche lettere di canzoni si
sa Scritte come fiabe della nimbana
La fiabe poropoporopoporopopo
Io non salto se lo gridano e sto fermo se
ci incitano Io non salto quando ridono se poi ridono
o ridicolo Io non salto se lo gridano e sto fermo se
ci incitano Io non salto quando ridono se poi ridono
E mi chiederanno di cambiare la mia testa Pensare a un cliché,
mangio troppa pasta asciutta
La rivoluzione è soltanto un'età
Scrivono d'amore in gattacieli in città
Sono il diavolo che tende al tuffo sull'asfalto Il
cosacco nella steppa il panorama dopo un viaggio
Il folk sono loro tesoro di stras Gioielli rubati indiani d'America
Dittatura anche nella musica De
canzonette di tarantatatà
Io non salto col drum se me lo lee
se ci incitano,
io non salto,
quando ridono,
se poi ridono