L'acqua che passa, l'acqua che scorre, tira un gran vento e piove un po', e notte fonda, c'è qualche lume, sto sopra il ponte e guardo il fiume.Ma cosa pensi, mio signor G? Pensi alla vita, a ciò che finì, a ciò che hai detto, a ciò che hai fatto, al tuo coraggio, al tuo passato, che è già passato.L'acqua che passa, l'acqua che scorre, dentro quel buio, oltre quel buio, fa molto freddo, è quasi inverno, sto sopra il ponte, in un inferno, in un inferno.Mio signor G, via non diciamo frasi così, tutto sa giusta, questo è il tuo motto, non lo ricordi, hai sempre avuto quello che hai dato.L'acqua che passa, l'acqua che scorre, come una anemia, che non finisce, io che la guardo, come assopito, ci farei un tuffo, tutto vestito, tutto vestito.Mio signor G, ma lascia stare, va via di me, ritorna a casa, tra le tue mura, tra i tuoi parenti, se hai strane voglie, pensa a tua moglie.L'acqua che passa, l'acqua che scorre, che non riflette, neppure una stella, passa una coppia, vive qualcuno, e su quel ponte non c'è più nessuno.Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org