Sempre su una corda sospesa nel vuoto quel matto,
il matto,
con due grandi ali bianche legate alla schiena lassù,
come un angelo senza peso,
sempre in aria, 30 metri anche più,
poi spari all'improvviso, saranno due anni,
tre anni,
il matto svanì.
Svanì,
non si sa, nessuno sa dove è andato,
è la fine di un film, di un sogno che niente
ci lascerà,
niente si dirà, niente rimarrà,
solo un matto,
forse fra le stelle c'è un
seguito, lo seguì come la sposa di un re,
poi spari all'improvviso,
saranno due anni,