Il Drago!
Scrivo rune su nazi curati,
il volto si trasfigura,
dagli occhi alla mandibola,
fumo di metalli
fusi sopra una graticola,
lo inalo come il fallo della mia anima che sfrigola.
Questi rapper come Filibra manano il mio trono,
Meli mangia colazione come Crono,
Cicco impara il verbo e poi diffondilo con questo suono,
mani rosse insanguinate non per il mercurio cromo,
scosse elettriche alla Rai Chu,
vocaboli su pergame nere come il cauciu,
bevo il tè dello sciamano che mi dice ah uca,
leggo l'azione quando calo giù dall'alto come Smauca,
sto in cambogia col mio esercito di naga,
le valchire nel balalla usano il cazzo tipo spada,
morirò ridendo proprio come Ragnar,
ho così tanti rime in testa da riempirci anche se è Iangar.
Ed è l'anno del drago da Mina Smaug,
bevo l'azione quando calo giù dall'alto come Smauga,
so di un Melby,
sperta come un Batrip,
matto come Begby,
spallate come un Rebbi,
parlo a uno stregone bianco con il palantir,
mentre a te ti metto sotto a fari spenti con
un tir,
ho pesi addosso che sollevo più di un argano,
non torno indietro sui miei passi come Igor Carcaro,
mi basta un fischio e orde di demoni poi
sbarcano e risalgono dalle profondità oscure
del tartaro.
Ed è l'anno del drago da Mina Smaug,
cose preziose diamanti rossi come R.Crooks,
sento carni di orchisti forni sempre più forti,
sti giorni sempre più corti senza una Fiat Luz,
avvolgo un mondo come il Midgard,
mordo la mia coda che robusta non si sfibra,
la sera cena trangugio cervelli di Hydra,
per questo c'ho una mente più elastica della Lycra.
Ed è l'anno del drago da Mina Smaug,
ed è l'anno del drago da Mina Smaug,
ed è l'anno del drago da Mina Smaug,
ed è l'anno del drago da Mina Smaug,
mi fai desolazione quando caluci dall'alto come Smaug.
Il drago!
Il drago!
Il drago!