Sentire troppo forte il volume del tuo corpo
E non riuscire mai a dormire E non riuscire mai a pensare positivo
Anche nei giorni più belli
E ammettere a se stessi
Di non essere così forti Di non essere neanche capaci
A godere della vita E questa vita
Da lecarsi le dita
Ma allora c'è qualcosa
Che proprio non funziona Che arriva da lontano
Ci prende per la mano Ci porta verso il buio
Ci fa sentire ciechi E ci terrorizza Soffiandoci sul collo
Come quando da bambino Toccava a me contare
E la fretta di arrivare a cento Il buio che mordeva
Le zanzare sulla pelle Ed il cuore sulla lingua
La saliva che sa di paura Adesso non avrei più quella fretta
Perché adesso ho capito E odio chi è nascosto
Ma adoro ritrovarmi Con quella fretta
Di chi adesso ha capito E odio chi è nascosto
Ma adoro ritrovarsi Estringere tua madre
E dirle che stai bene Che non ti manca niente
Perché tu non hai niente
Come diceva
quel ragazzo friulano
Puoi stringere il manubrio E pedalare svelto
Per essere sicuro Di seminare il tempo
Ma ti sorpassa
E ti senti un po' vecchio
Ma allora c'è qualcosa Che davvero non funziona
Che arriva da lontano Ci prende per la mano
Ci porta verso il buio Ci fa sentire ciechi
E ci terrorizza Soffiandoci sul collo
Come quando da bambino Toccava a me contare
E la fretta di arrivare a cento Il buio che mordeva
Le zanzare sulla pelle Ed il cuore sulla lingua
La saliva che sa di paura Adesso non avrei più quella fretta
Perché adesso ho capito
E odio chi è nascosto
Ma adoro ritrovarmi
Con quella fretta
Di che adesso ho capito
E odio chi è nascosto
Ma adoro ritrovarsi