Il lupo perde il pelo ma non perde il vizio Dicevano di sante ogni anno ogni solfizio
Trovato dalla moglie a dormire con il montone Nel paese di venne presto, sante lupiacone
Accusato di cenare troppo spesso nel bicchiere Andare a messa per il vino e non per le preghiere
Capelli dritti e vene rosse sul suo bel nasone Facevano di lui il perfetto ed unico briacone
Lasciato dall'amante eppure dalla moglie Per colpa delle grappe il fumo ed altre cento voglie
E poi rimasto solo insieme al suo fiaschetto Lo portava nel paese come fosse un amichetto
Una volta in libertà, d'amore ogni biletto Decise di sbronzarsi davanti al caminetto
Lungo si acchiasciò, dinanzi un poco lento Pensando di trovarlo al suo risveglio ancora spento
Limoncello per aperitivo A pranzo e cena un litro di vino
Quattro grappe per digestivo Questo vizio lo fa sentire vivo
Ma proprio sul più bello, al top del suo livello Sognava di avventure dentro ad un bordello
Sognando more di onde si sentiva dentro un fuoco Ma lui ormai addizzato continuava col suo gioco
E tra donna e vino rosso il suo cuore ardeva in fretta Finì come binocchio una bella marionetta
E nel matt'inseguente tra cenere e carbone Trovarono il fiaschetto e non più quel bel nasone
Limoncello per aperitivo A pranzo e cena un litro di vino
Quattro grappe per digestivo Questo vizio lo fa sentire vivo
Limoncello per aperitivo A pranzo e cena un litro di vino
Quattro grappe per digestivo Il dolzettico, il sagrantino
La saputa nel cappuccino Appavite nel comodino
Lave e denti col fragolino Questo vizio lo fa sentire vivo
Sentire vivo
Sentire vivo