come volto di stagnola brilla lucica in umore vive
e vola fa la spola tra le pieghe del tuo cuore
non puoi viverlo al presente ma conserva il suo
calore resta vivo eternamente tra le rughe del
tuo amore non puoi metterci una pezza non c'è
un pene nebbitore è il pugnale a una carezza
nel profondo del tuo cuore non cercare più di
amarmi anche se ti ho amato tanto hai tentato
di bruciarmi ma non sai che sono amianto oh va
bene che non ci casco più spegni i tuoi abiti
esci dalla tua porta e dalla mia vita e va bene
perché non ci casco più su dai rivestiti
e cerca altrove il tuo futuro e vai
hai usato le tue armi per provare a farmi male
nel tentare di ammazzarmi mi hai
scoperto un immortale
vuoi cercarmi vuoi sentirmi è solo questo che
ti preme hai provato a seppellirmi ma non sai
che ho solo un seme ora cosa mai puoi dirmi
fai una pessima figura hai cercato di ferirmi
ma io indosso un'armatura ora cosa mai puoi darmi
ho una vita straordinaria tu volevi soffocarmi
ma non sai che sono aria oh va bene che
non ci casco più prendi i tuoi abiti e esci
da quella porta e dalla mia vita e va bene
perché non ci casco più e se vai a rivestiti
e cerchi altrove il tuo futuro e vai così vicino
al cielo azzurro borsato a poco tu lo sai ma io
fermo e adesso corro lontano via dai tuoi
ingaggiai e ti ringrazio dei sorrisi che mi
hanno detto tu chi sei ma non vogliarmi
sono fuori perché tu sei il passato ormai
e
esci da quella porta e dalla mia vita e va bene
come a volto di stagnola ve la luci che non muore
vive e vola fa la spola tra le pieghe del tuo cuore
ora vuoi riconquistarmi ma ti infrangi contro un muro
gira altrove non cercarmi io non sono il tuo futuro