Tu che dormi sul fianco destro
dentro un sogno che fa rumore
e nel sonno ti prendi il letto
come fanno le persone sole
un po' mi vizi con un pensiero
ma è solo perché sei buona di cuore
e ti lamenti che non vuoi
somigliare a mia madre
Non ti scopo da un giorno e ti guardi allo specchio
ti lasci vestiti sparsi e ne provi uno bello da farmi impazzire
usciamo a cena ci aspettano al semaforo rosso ti tocchi l'orecchio
mentre leggi i messaggi di un gruppo mi restano le tue frecciatine
per quando saremo in pubblico e io come fanno in giro gli aquiloni
ho la testa tra le nuvole
e se ti penso senza dirlo che mi colpisca
un fulmine
e forse il vagabondo del quartiere ha meno
problemi di noi forse siamo scemi come pochi ma almeno siamo
noi due
e finiamo a far l'amore in una strada buia
di campagna
a fumare sigarette e tornare col mal di gola a casa
ma davvero solo sesso
forse poco ci bastava
sono serio non mi ridere in faccia come una disagiata che di vista ci
siamo un po' persi e trovati come in mezzo
ai reparti dei supermercati una tranquilla
domenica
che poi tranquilla non era mai posiamo a terra
le armi non siamo addestrati a consumarci
le dita le mani di schiaffi che fai piangi da isterica
ma non per una tragedia e io come
fanno in giro gli aquiloni ho la testa tra le nuvole
e se ti penso senza dirlo che mi
colpisca un fulmine e forse il vagabondo
del quartiere ha meno problemi di noi
forse siamo scemi come pochi ma almeno
siamo noi due noi che impariamo tanto
anche da un'accazzata ma saltiamo la
lezione come i tornelli in metropolitana
dai sei stanca o sono io ci credi quando
dico che io come fanno in giro gli aquiloni
ho la testa tra le nuvole ma se ti penso senza
dirlo che mi colpisca un fulmine e forse il
vagabondo del quartiere ha meno problemi di
noi forse siamo scemi come pochi ma almeno
siamo noi due