Ciao
Ma va tutto bene perché sono un cantante jazz
Se perdo l'attimo questi mi fottono
Di trentasei battuti almeno due li avrei volute
Ma non mi lamento mai perché in fondo sai
Da quando faccio jazz
Devo gestire le mie ore
Tra il vibrafono ed il sax
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
Non so più cosa far
Ma va tutto bene perché sono un cantante jazz
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
E ora schiocco le dita, sorrido a fatica
E ora schiocco le dita, sorrido a fatica
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
E allora schiocco le dita, sorrido a fatica
Ma potremmo valveso, maoltamo i latini
Poi all'improvviso ti guardano verso me, al quarto movimento il batterista scuota il mento,
è quello che significa ora tocca a te.
E allora sai che quasi quasi io me ne andrei,
e torno a casa dalla mia donna nel bel mezzo dello show,
ma lei se n'è andata ad una serata di tributo al reggaeton.
No, io come odio il jazz, riprendo i miei stracci, ascolto gli annacci e torno triste al club,
dove i compagni, e sono tanti, stanno sempre lì a suonare, non vedo l'ora.
Di rovinargli il dixieland.
All of me, why not take all of me for me, take my ribs and all my stinking feet.
La gira, la gira, la rotta, la gira, la gira, la gira, la rotta, la gira,
la storia del nostro impossibile amore continua,
anche senza l'italia.
E...
Silvano, non valevole ciccioli, Silvano, mai lasciato sporcando lì.
La gira, la gira, la rotta, la gira, la gira, la gira, la rotta, la gira,
la storia del nostro impossibile amore continua, anche senza l'italia.
E...
Silvano, non valevole ciccioli, Silvano, mai lasciato sporcando lì.
Grazie a tutti.