Come partire a attraversare un tratto di mare piuttosto breveche divide l'Africa dal nord come una specie di arcobalenouna pentola d'oro, una linea di sangue, la promessa di un piatto pienoo di quello che porta dentro, perlomenocome lasciare un'impronta di mano sulla polvere di un pianoforteche nessuno ha suonato mai, strade bianche, strade storteper raggiungere il mercato, comprare pezzi di vecchi razzicostruirci un'astronave per volare sopra i palazzicome quando nella notte guardo il nero della tua pupillae vedo accendersi una scintilla, vedo accendersi una scintillacome quando nella notte guardo il nero della mia pupillae vedo accendersi una scintilla, una scintillaperché io sono l'animale e tu sei l'uomo col fucilee per quanto tu ti sforzi, tu sei l'uomo col fucilee per quanto tu ti sforzi, non avrai mai il mio stileperché io vivo nel passaggio come la flora dell'intestinoe frequento le cose possibili tra il parabrezza e il moscerinocome quando la gente balla, diventa benzina sopra i pistonie si fonde col ritmo come aria nei polmonicome lasciarsi alle spalle il rimpianto di quello che poteva essere e non è statonon ho occhi dietro la testa e nemmeno di latocome quando nella notte guardo il nero della tua pupillae vedo accendersi una scintilla, vedo accendersi una scintillacome quando nella notte guardo il nero della mia pupillae vedo accendersi una scintilla, vedo accendersi una scintillauno, due, pronti partire, il primo passo puoi proseguirenon puoi tenere un drago al guinzaglio, tempo che scappanon puoi domarlo, luci di città che vedidietro alla lina di questo orizzonte terradove far battere i piediocchi dietro la lina di questo orizzonte terramacchine femmine in mezzo alla gentecome una prodo, un suono, una viaso che significa con l'energiadi una scintilla che incendio diventafondi metalli e le anime inventapronti a tutto, maniche suonano in jamnasce la musica sempre più bigsempre più bang, sempre più grudasempre più jam, sempre più postsempre più lost, sempre più assurdosempre più web, costcome quando nella notteguardo il nero della tua pupillavedo accendersi una scintillavedo accendersi una scintillavedo accendersi una scintillale terre incognite, le danze cosmichela spazzatura sempre un'ottima risorsail pane e le rose, la vita e la borsaballerò sul tempo parischivandogli su sparicanta mia musa delle sabbie immobiliche inghiottiranno tutti gli spionie chi si sente di avere ragionesolo perché qualcuno gli dà ragionequesta cosa che non molla e crescecome erba in uno spartitrafficosi fa largo e ti stupisceriesce a ballare anche sull'astricooggi e domani senza far pianiprendere e andare lontanioltre alla punta delle dita delle manioltre alla punta delle dita delle manicome quando nella notteguardo il nero della tua pupillae vedo accendersi una scintillavedo accendersi una scintillacome quando nella notteguardo il nero della mia pupillae vedo accendersi una scintillavedo accendersi una scintillauna scintillauna scintillauna scintilla