© arbitrarism.comPietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà.Ciao!Pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà, pietà.Il rimorso di la ceraerone, quel suo grido non curerò niente sin che l'espie di preghi ti amò.Non sai tu che di te resteria se cessasse di battere il cuore.Quante noti ho migliato ad eronte, come a lungo e felice lotai.Quante volte nel cielo implorai la pietà che tu accedi da me.Ma per questo poto sali stai.Manente, infinite, non mi varghi.All'istante su quando giro l'ombasa lo diafragro d'infantes de amantes.S'ubbisciamo e piano al porte si attacca d'eronte mia piena subjected a vivos conviction.Laboxia, scendente, infatuata la autore bee ...Il tuo contato mi lascia, mi lascia, tanti noi, tanti noi, sei sotto a questi dieci.La mia vita, l'universo, l'universo perfetto.C'è la mia vita, chi se m'ami, non ricordo, al salgetto, al salgetto.C'è la mia vita, c'è la mia vita.La mia vita, c'è la mia vita.C'è la mia vita, c'è la mia vita.