Lời đăng bởi: 86_15635588878_1671185229650
Un guate mi largo, s'apervo il mio faco, un serbo del conte San Suo Marinaro,
la morte per esso più volte ho sfidato, la morte ho sfidato.
Tre lustri san forzi del vivere amaro, tre lustri che null'assi fatto per me, tre lustri che null'assi fatto per me.
E chiedi?
Qual sordid al santo inversato mi accende?
La bella da franco soldato!
La volo!
Vendete!
Vendete!
Allegro amai, in prima del muro e un grado andrai!
Scherzate!
Papavo!
Mentire non de!
A posto un presagio ben full si merce!
A posto un presagio ben full si merce!
A posto un presagio ben full si merce!
Riccardo al suo caro, silvano, uffiziale, perfato, il sogno dell'oro e il grado!
Che si vuole, che si vuole!
Che si vuole!
Che si vuole!
Che si vuole!
Che si vuole!
Che si vuole!
Che si vuole!
Che se تo
...
...
...
...
...
...
In segreto, usservo d'Amelia.
Sentite, la mia signora che aspetta là fuori,
vorria pregare di in segreto d'arcano parer.
D'Amelia!
Inoltre, io tutti allontano.
Non me!
Per che possa rispondere a voi,
e dopo che inanzi mi bocchi a Satano,
uscite, lasciate, più struti nel ver.
Un giorno, si va, si è,
e non ci vedremo mai.
Uscite, uscite!