Nay music LA VITA NO, NON ES UNO SCHERZO, MA LA SUA IRONIA IO SORRIDEVO PER MESTIERE MA ERA UNA BUGIA E Più CHE UNA FAMIGLIA IO VOLEVO LA ANARCHIA MA DESSO ASCIUGO TUTTI CON LA TUA FOTOGRAFIA AVEVO PEGUTO FIDUCCIA NEL MONDO SENZA NEMMINO RENDERME NE CONTO IL LAVORO ANDAVA CONCEVELE LA CASA UNA BARCA CHE ANDAVA GIU A FONDO SAI CHE LA MAMMA ASPETTAVA UN BAMBINO MA DOPO L'HA PERSO IO PARALIZZATO COME UN BRUTO SOGNO MENTRE LEI PIANGEVA E CADEVA IN GINOCCHIO E IN QUEL MOMENTO MI SI E ROTTO QUALCHE COSA DENTRO PER LA PRIMA VOLTA MI SONO SENTITO VECCHIO VITTIMA DI UNA FATTURA, UNA STREGONERIA TU HAI ROTTO IL SORTILEGIO PERCHE' SEI UNA MAGIA E TI PORTERO' LONTANO CON LA FORZA DI UN MISSILE E TI PRENDERO' PER MANO TI PORTERO' A GIOCARE SU UN PRATO E IL TELEFONO L'HO BUTTATO E HO BUTTATO TUTTE LE PARE PER FORTUNA ASSOMIGLI A TUA MADRE PER FORTUNA SEI TUTTO TUA MADRE Quando e' che ci fate un figlio? Tutti la stessa domanda Io trattenevo la rabbia perche' avrei voluto spaccargli la faccia Avevo perso d'amo la speranza, non sopportavo piu' tutto quel dramma Ad avere coraggio ci pensava mamma, tra medici e le punture in pancia Messo le corde anche io, pensavo alla religione Se un figlio e' un dono di dio, forse questa era la mia punizione Ma quelli che mi amano, con il biglietto per il mio spettacolo Chissà se immaginano, che hanno pagato le cure ai dottori Che hanno realizzato un miracolo Ora so che dietro il caos, c'e' un senso piu' profondo Sei nato a febbraio, lo stesso giorno del nonno Mamma incredula, temeva che fosse un miraggio E i primi mesi ti ha tenuto giorno e notte in braccio E ti portero' lontano, con la forza di un missile E ti prendero' per mano, ti portero' a giocare su un prato E il telefono l'ho buttato, e ho buttato tutte le pare Per fortuna assomigli a tua madre, per fortuna sei tutto tua madre Da mamma hai preso il nasino, la forma degli occhi e del viso E l'abilita' di cambiarmi l'umore soltanto facendo un sorriso Quando non dormi mai fino al mattino, quando fai casino rido perche' La testa dura e la voglia di urlare quelle, le hai prese da me E ti portero' lontano, con la forza di un missile E ti prendero' per mano, ti portero' a giocare su un prato E il telefono l'ho buttato, e ho buttato tutte le pare Per fortuna assomigli a tua madre, per fortuna sei tutto tua madre