Non mi stupisco più,
le cose che si rompono io non so ripararle
Non ho le mani di tuo padre,
non ho le mani di tuo padre
Ed oggi è giusto sia guardarsi indietro,
siamo nello stesso letto,
ma sempre più distanti
Farsi male per non farti male,
lasciarsi andare per non annegare
Ed ogni passaggio di vita ha una sua luce,
vedrai che ti ferisce gli occhi
Ogni statua di santo ti sembra più vera,
finché non la tocchi
Come parole nascoste nella tua borsa,
in mezzo ai tuoi trucchi,
tra le cose da dimenticarli
Tutte le volte che ho scavato e ricoperto tra me e te
E quante volte l'abbiamo fatto insieme Tra
i riflessi e le abitudini ci siamo persi,
sai Tu con gli occhi chiusi,
io senza parlare
Il destino come sempre mi ha seguito con
il suo sorriso ed il coltello in tasca
Mi ha mostrato i denti e la luce della luna sulla lava
E poi mi ha detto scelga, c'è una strada che va,
e una strada che resta
Ma noi non eravamo pronti,
eravamo veramente stanchi
Lo sai,
lo sai,
noi non eravamo pronti,
eravamo veramente stanchi
Lo sai,
lo sai
Tutte le volte che ho scavato e ricoperto tra me e te
E quante volte l'abbiamo fatto insieme Tra
i riflessi e le abitudini ci siamo persi,
sai
Tu con gli occhi chiusi, io senza parlare
Non mi stupisco più,
le cose che si rompono io non so ripararle
Non ho le mani di tuo padre,
non ho le mani di tuo padre
Lo sai,
lo sai
Tutte le volte che ho scavato e
ricoperto tra me e te
E quante volte l'abbiamo fatto insieme Tra
i riflessi e le abitudini ci siamo persi,
sai
Tu con gli occhi chiusi,
io senza parlare Tu con i pugni chiusi,
io so farmi male
Tu con gli occhi chiusi,
io senza parlare
Non
mi stupisco più,
le cose che si rompono io non so ripararle
Non ho le mani di tuo padre,
non ho le mani di tuo padre