Il mio cielo sono nuvole, il mio lago senza limite, il mio regno intoccabile, la mia casa indistruttibile,
il mio giardino è sempre verde, il mio vicino è sempre triste, ma non riesco a sorridere.
Le mie mani sono immobili, catenate da molti uomini, le mie ossa sono fragili, troppo grandi e troppo deboli,
i miei occhi sono troppo piccoli, aggeccati e inconsapevoli, è il bisogno che ho di te.
Soffochiamoci tra rose e pelle.
Petali, distruggiamoci tra rose e petali.
Il mio sangue che sapore ha, scorre sulla tua tavola, il mio sangue che sapore ha, è il marcio come la mia anima,
il mio regno è troppo grande, la tua lama così tagliente, quando scivola così fredda su di me.
Le mie parole sono sterili.
Le mie frasi sono colpevoli.
Le mie mambole sono dei demoni.
I miei giocattoli sono inutili.
I miei proiettili sono scarichi, consumati e ormai insorbibili, consapevoli del bisogno che ho di te.
Soffochiamoci tra rose e petali.
Distruggiamoci tra rose e petali.
Petali, distruggiamoci tra rose e petali.
Uccidimi dolcemente.
Fammi respirare l'ultima volta su di te.
Il mio viaggio è terminato.
Il mio sole è tramontato.
Il mio cuore si è fermato.
Mato.
Tutti i tempi più dolci nel cuore,
le ivori di un angelo,
colpo e metà bon Stick Monér...
Adesso cardi con le macchinina per
il tuo cibo e il tuo cuore.
Soffochiamoci tra rose e petali
Distruggiamoci tra rose e petali
Uccidimi dolcemente
Fammi respirare l'ultima volta su di te
Đang Cập Nhật
Đang Cập Nhật