Nhạc sĩ: Christoph Willibald Gluck
Lời đăng bởi: 86_15635588878_1671185229650
Vieni, seguo i miei passi, unico amato oggetto del fideli amor mio!
Sei tu, mi incanto, sogno, bello o delirio!
Amata sposa, Orfeo, son io, e vivo ancor!
Ti vedo in inisimo ricercar, frappar il nostro cielo, il nostro sole, il mondo di bel nuovo vedrai!
Tu vivi, io vivo!
Come? Ma con palparce, ma per calminio!
Saprai tutto da me!
Per ora non chiede più, mica una fredda!
Il mal, importuno timo, dall'alma sdomba!
Ombra tu più non sei, io non sono più!
Ti ascolto, mi salvi!
I tuosi nodi, qual contenda è mai questa?
Io dunque in braccia al mio amico!
Io, la più soa mi lasci d'amore!
E di me, io, nuova vita vivrò!
Sì, mia speranza!
Trocchiamo le dimore!
Ma seguiamo il cammino!
Tanto è crude la fortuna con me!
Che appena io credo di possederti, appena so dar vedi a me stesso!
Questo è un dolce sfogo del tedro armo mio!
Nel primo istante, e tu ritrovi in me!
Io ti rinvico, ta noia or fino!
Ah, non è vero!
Ma, sapi, senti, un linge cruder!
Bella e urmerice, inoltre ai passi tuoi!
Che fai da fanno, in zilietto momento?
Che viro, lo praventi, ecco il cilento!
Non m'abbracci, non pari!
Una mia e me!
Dimmi, son bella ancora?
Qual era, o Dio?
Vedi, che forse spento il roseo del mio volto!
Vedi, che forse s'oscurrò quel chiamasti,
Isabel chiamasti, splendore i suoi miei!
Più che l'ascolto, meno resisto!
Orfeo, coraggio!
Andiamo, mia deletta Iuridice!
Or non è tempo di queste tenerezze!
Ogni demora è fatale per noi!
Ma un'uva da sola!
Esventura il miragli!
Ah, che infida!
E queste son le accoglienze tue!
Mi nieghi un sguaro,
quando dal caro amante
e dal tenero sposo
aspettarvi io dobbia
gli amplessi e i baci!
I baci!
Barba, non partir!
Ma vieni e taci!
Che io taccia,
e questa ancora
mi restava a soffrir!
Dunque hai perduto
la memoria,
l'amore,
la costanza,
la fine!
Ma che svegliati
dal mio dolce riposo!
Or ch'hai pur spente
quelle a entrambi si care
d'amore
e di mineo pudiche faci?
Rispondi,
traditor!
Ma vieni
e taci!