Canzoni viaggiano in taxi
per ripulire le strade
Vengono fuori la notte gli animali più strani
Io che invocavo un diluvio che prese in me però stanche
Ma quello specchio c'è là con me, guidavo ore
Quel vuoto farneticava un estraneo alla società
Io le chiesi dove la porto, mi disse
Vanti abbastanza indossato per ogni corsa qualcosa di qualcun'altro
E mentre ti allontani reggo il filo di quel maioncino
Nuda,
non ti ho mai vista,
nuda,
precipitero prima
Una notte senza luna,
una rosa senza spine Strade ci collegano,
i giorni passano uguali
All'improvviso te Stavo cantando da solo all'improvviso te
Non c'è mai stata altra scelta all'improvviso te
Luca facci piangere
Tutto insieme,
sfruttamento alienazione insopportabili scelte
12 ore in auto,
le altre sul diario Nel buio di un cinema porno vivo per sbaglio
Solo in una città che non sente anche se agitata
Gli abissi di un'animac non vuole dover sparare più
La fine,
bang