Stelle nere su di noi,
se non c'è luna poi,
è tutta buia questa tua città.
Chiude l'ultimo caffè,
però chissà perché,
stanotte non ci sei.
Un cielo c'è là su con noi,
lo sai,
lo vedi non si illumina,
perché,
sorrino ci rimproverà
così,
ma la colpa di chi è se non sei Queen.
Queen non si distingue più,
la casa dove tu,
avevi un gatto con i tuoi occhi blu.
Quante docce dentro il fiume, poi,
ci abbiamo pianto noi,
ma queste piogge che,
ora sta cadendo giù.
Scorre piano e se ne va,
come acqua la città,
che respiro non ci dà.
Ogni sorso di caffè,
sembra chiedere per te,
non la pensi come me.
Scorre piano e se ne va,
come acqua la città,
che rispiro non ci dà.
Ogni sorso di caffè,
sembra chiedere perché,
non la penso come te.
Piove tanto su di me,
con l'arca di Noè,
su po' navighere,
come vite fa.
Se una colpa abbiamo noi,
è di non sentirci eroi,
ma quello che più conta,
è che penso ancora a te.
Io penso ancora a te.
Io penso ancora a te.