Stata alle 17,
il sole cade a picco,
tre giorni sulla strada,
nessuno che mi carichi,
nessuno che si fermi mentre tu,
chissà se aspetti me.
Mentre qui,
l'asfalto che si scioglie,
po' ci tacchia le mie scarpe,
sono a terra senza un sole,
chissà mai se arriverò da te.
Stata alle 17,
com'è lunga da far tutta,
romba svelto l'autotreno,
questo cielo ancora
sereno, sembra esplodere d'estate, mentre tu,
chissà se pensi a me.
Mentre qui,
mi
sento solo al mondo senza un cane che mi cerchi,
sono sudato,
sono sporco,
chissà
mai se arriverò da te.
Stata alle 17, sembra esplodere nel sole,
Stata alle 17, alzo il
dito inutilmente,
Stata alle 17,
lungo il nastro di Caprave,
la gente bene dorme,
sei deserta
all'hoitonga,
a quest'ora non c'è un cane che mi voglia prendersi.
Stata alle 17,
sei triste nella sera,
non alzo più la mano,
cammino piano,
piano sulla strada ormai deserta,
mentre tu,
chissà se aspetti me.
Mentre qui,
la
strada che si perde,
sembra un racco di cimento,
sono morta nel testanto,
chissà mai se arriverò da te.