Spacchio, dimmi dove sei, chi ti ha preso?
Spacchio, dove ti ha portato? Arrivi adesso in bagno, dai volume all'ovano
Spacchio, dimmi dove sei, attaccato alla parete
Spacchio, sei sopra un cassettone, ti ha messo lì per fare un po' di luce nell'androne
Ti smorcheranno, con molti schizzi, di dentifricio
Ti puliranno solamente una volta al mese, ci saranno per farsi delle riprese
Spacchio, torna da me, almeno qualche giorno
Spacchio, ormai voglio perderti
Ma non riesco più a svecchiarmi, sei davanti, no no
Dimmi dove sei, chi ti ha preso?
Dove ti ha portato? Spacchetti nel mezzo della notte
Sento il madone, perdimi
Non ti credo, imperdonabile ritardo
Che leggerezza sta specchiando il conte di Sardia oppure Maru, Cervi, Terzo
Piano, torna da me, ti passo a prendere senza
A passare in sedili, stai davanti come una signorina a casa
Faccio il tè