Sarebbe bello
Per riscoprirci una volta ancora
Scambio di note, paci e parole
E di notizie di circostanza
Già si allontana questo presente
Uscito fuori da questa stanza
E lo guardiamo senza rancore
Senza rimpianti, senza timore
Lo salutiamo senza parlare
Come per farci dimenticare
Ridiamo forte di bocca e di cuore
Ce ne freghiamo del tempo che muore
E non ci servono troppe parole
Basta la luce coerente del sole
Di questo sole che non si avvicina
Di questa notte che diventa mattina
Di questo inverno, di questa estate
Stagioni troppo dimenticate
Rompono gli argini queste parole
Allagano i campi, i campi del cuore
Trovando strade già disegnate
Illuse dal tempo mai dimenticate
E l'assassino ci stava vicino
Seguendo i passi del nostro cammino
Pronto a sfruttare le esitazioni
Di una stagione di falsi leoni
Era importante, era anche urgente
Credere e crederci, veramente
Scoprire i limiti senza contare
Che neanche il tempo ci ha saputo cambiare
E non ci ha saputo cambiare
Certo che il tempo è qui a ragione
Il tempo l'ha fatta davvero padrone
Solo l'estetica non può bastare
Per trasformare chi non vuole cambiare
Poi ci svegliamo dal giorno speciale
Rientriamo un po' tutti nel nostro normale
Per sussurrare di come eravamo
Dei sogni che agli altri anche oggi
Invidiamo, invidiamo le teste
Quelle un po' scapigliate
Quegli occhi assetati sotto cieli d'estate
Quei giorni che sfilano senza pensieri
Sotto stelle di oltre
Oggi sotto stella di ieri
Sarebbe bello rincontrarci
Scoprire di non essere cambiati
Fili d'argento, solo argento
E qualche ruga e un doppio mento
Soltanto gli occhi che tradiscono
Quello che siamo veramente dentro
Basta una frase, una parola
Per riscoprirci una volta ancora
Soltanto gli occhi che tradiscono
Quello che siamo veramente dentro
Basta una frase, una parola
Per riscoprirci una volta ancora