Soli noi, isolati io e te, senza mai, mai riuscire a capirci mai.
Fammi un po' di musica, canta per tirarmi su.
L'anima si è seduta perché sente che sono triste, grigi per te.
Soli nella notte ormai, soli nella notte ormai, la musica di notte parla per noi.
Angeli senza luce perché siamo qui già sconfitti, confusi io e te.
Tutta mia disperata di noi, mi sento più fiducia ormai, la musica di notte parla per noi.
E questa nostalgia che ci scova, che ci trova, ci tocca qui, ci funge qui, ci morde qui, nel cuore qui.
La stupida patria che in noi non è nuova, ci riprova, non siamo più.
Chi sei mai tu, chi sono io, risponditi.
Ma c'è un perché oppure no, io non lo so.
Noi perdenti quasi sempre assenti, noi presenti solo quando ci facciamo male.
Ogni notte è sempre uguale, solo l'innocenza vale.
E questa nostalgia che ci scova, che ci trova, ci tocca qui, ci funge qui, ci morde qui, nel cuore qui.
La stupida patria che in noi non è nuova, ci riprova, non siamo più.
Chi sei mai tu, chi sono io, risponditi.
Ma c'è un perché oppure no, io non lo so.
Io ho te.
Un po' confusi, te.
Io ho te.
Un po' più chiusi, te.
Io ho te.
Sono io, baby.
Sono io, baby, te.
Un po' confusi, te.
Un po' più chiusi, te.
Sono io, baby. Sono io, baby, te.
Un po' confusi, te.
Un po' più chiusi, te.
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