Non
cambio le carte, ma come giocarle?
Mio fratello in Spagna torna con le placche
Sopra un charter,
penso solo ai miei a schivare le guardie
Putafatti da parte, ho un piano più grande
Ma perdo un amico, ogni paio di scarpe
Ricorro a qualcosa distante fra
Un mattone sull'altro farà uno skyline,
macchina farà un
Che a semi-automatica ti manca l'aria,
chiedo scusa a mamma
Versavo le lacrime nella sua camera,
un figlio che imparerà
Come fare i soldi e non sporcare l'anima
Stavo davvero impicciato fra quando ho firmato
il mio primo contratto Il prezzo era basso,
io volevo altro
Ho perso più di quanto,
ci abbiamo dagnato Poi sono rinato,
fella sto chiuso con il mio
passato Conta chi sei, non chi sei stato
Non c'era una luce fra,
stavo solo di notte Un bacio alle mie nonne mi rendevano forte
Dici torna come prima,
ho rotto tutte le porte Non ho chiavi per altre,
marcio a due spalle
grosse
Non mostrare emozioni,
o ti fanno fuori Per me è difficile scriverle e farle sentire
Come se fossero solo canzoni,
cuore chiuso a finiti pasti
Scrivo ti amo,
poi strappo i fogli Mentre ci facevi i conti,
prima con me stesso
poi con i soldi E dopo il bene viene il male,
come con una
donna un amico infame Non dirmi che cosa devo fare
Ho un vuoto e non lo so col mare Troppe domande,
non farle
Poi diventi grande E un gioco diventa un affare
Baby,
corro senza te e non vedi Ho rotto i feni,
sognando le stelle
Da stimarci a piedi Ho sulla pelle segni e disegni
Ho perso frammenti dei miei sentimenti
E quello che senti è lo stesso che sento
Ma in modi diversi