La, la, la, la, la, la, la, laQuanto sei bella, bella, bella maLo so che non sarai Silvia mia maiBeato chi ti ama, beato chi tu amiAll'amore della vita risponderei tu siaT'ho vista in quelle scale, t'ho vista naufragareCon gli occhi dell'amore fuori da quel localeIl tuo sorriso wow, col tuo ventaglio biancoPoi butti giù lo sguardo, ti guardo e non mi stancoCosì ritorno a casa, sembra un romanzo gialloLe scrivo parole su parole quanto son mattoLe scrivo una canzone che tanto poi si muoreLe scrivo il mio dolore tipo che non lo scoproProvo l'emozione, sai tipo che c'è il tuo nomeSe la vita avesse senso fosse stare già un dottoreSe la vita fosse facile non t'avrei vista maiSe la vita fosse solo tutto quello che mi daiQuanto sei bella, tu ieri ti ho vistaLo so solo tu ed è questo che mi bastaTi conosco meno della cottura e della pastaIn venti minuti mai cambiato la serataGuardo quelli là, io non sarò mai come loroSenza però parlare, io di lei non non so un cazzoManco so che voce hai, di tutta quella genteChe può parla parla dietro, non mi frega proprioSono sognata, cazzo, ma insegnato non chiedoSo quanto è bella, cazzo, ma sgamata non chiedo scusaL'amore ha l'essenza di sta gioia infinitaMa che bella la vita quando è solo salita, saiRipita, ripita, ripita bro, chimica, chimica, chimicaDa domani passa la storia, che forse la so già a memoriaChe se ci credi un sogno vola, che tanto alla fine si muoreE a volte le scelte son poche, e passano una volta solaQuanto sei bella, bella, bella, ma lo so che non sarai Silvia mia maiBeato chi ti ama, beato chi tu amiAll'amore della vita risponderei tu siaE passa uno, due, tre, quattro giorniLei cammina avanti, salta in punta di piedi sui montiI suoi passi in bilico fra due orizzonti, ma che stranoGuarda a caso la rivede in quella scaleParla con l'amica, ma io le leggo in labialeCome avesse chiesto al suo consiglio federaleCome se fosse stato un errore accidentaleComporta un'amica, ma io le leggo in labialeCome in quei tempi adolescenzialiMa in questo posto sei qualcosa, tu me l'hai rubatoL'incociarti qui ti giuro, non me l'aspettavoD'innamorarmi all'improvviso, io non me la cavoMa che casino ho fatto, mi butto da un aeroplanoO forse canto in vano, andiamo a vivere insiemeDentro un uragano, forte come Stanley, forte come JanMa da vitarci dentro sai che più sopravviviamoQuanto sei bella, bella, bella, ma lo so che non saraiSilvia mia maiBeato chi ti ama, beato chi tu amiAll'amore della vita risponderei tu siaCon quanti guai che mi sono cacciatoNon sapere niente della vita è un miracoloIl destino lo scriviamo noi soltantoOra lo sai noi soltanto