giuro bugie invento un cammino ammetto i peccati
accetto la sorte e il mio destino
quello che mi resta è restare vivo la mia vita e i miei morti, i miei sogni distorti
il mio sangue lacino
bruciando contratti tradendo i miei riti
la mia figlia e il mio amarte, il futuro alle porte
il mio canto libero
cambiare la pelle estrapando radici
la mia vita, i miei morti, i miei cammini distorti
la mia figlia e il mio amarte, il mio futuro alle porte
il mio sangue lacino
bruciando contratti tradendo i miei riti
giuro di mentire e seguo solo
assumo i miei peccati
i venti del nord non muovono i ruini
e quello che mi resta è solo un mollo
il mio sangue lacino
il mio sangue lacino
morito
il mio sangue lacino