Sila amsu.
Sila amsu.
Sila amsu.
Sila amsu.
La realtà me molesta.
È già da un po' che ti fischia la testa.
Esagero e fragore non basta mai.
Chiedo scusa alle tue orecchie,
ma quali scuse è tardi ormai?
Fuori di me
risplende rumore.
Rabbia è poesia.
Lascia che sia rumore.
Senza usare un protesto.
Io resto distorto manifesto.
Poi patirai la durezza du dito.
Fondo in cudi nel martello un segnale che è partito.
Fuori di me
risplende rumore.
Rabbia è poesia.
Lascia che sia rumore.
Il suono ti trasforma.
Salute che cagiona.
Salute ti abbandona.
Si frantuma ancora.
Non per questo finirà.
Finirà.
Fuori di me
risplende rumore.
Rabbia è poesia.
Unica via.