Guardo sempre in avanti sai,
terribilmente elegante
Soprattutto in strada con il portamento ma mi facci investire
I tuoi capelli ispidi,
stanno di giorni tristidi
Quando fuori è luglio e tuoi dicembre dentro e vorrei scoppiare
E ti avvicini piano,
restando a un metro da me,
a un metro da me
E non lo so chi siamo,
ma siamo e quindi vabbè,
non ci serve un perché
Lo facciamo come ricci,
ogni volta una spina nel fianco
Meglio poveri che ricchi,
si ma dentro vestiti un santo
Lo facciamo come ricci,
ogni volta una spina nel fianco
Meglio poveri che ricchi,
si ma dentro vestiti un santo
Abbiamo perso l'altro,
sono bravissima a farlo
E ora che è di moda sono la bocca di tutti chi mi aiuta a trovarlo
Ho un sentimento,
di chi odia il rilento
Ma cosa vuol dire che difendi un fiore nei calpestri cento
E ti avvicini piano,
restando a un metro da me,
a un metro da me
Perché ci meritiamo lo sguardo ogni tanto io e te,
senza vittime
Lo facciamo come ricci,
ogni volta una spina nel fianco
Meglio poveri che ricchi,
si ma dentro vestiti un santo
Lo facciamo come ricci