Avevamo parlato due volte, ci amavamo già da trent'anniMa noi avevamo vent'anni, avevamo vent'anniDi pianti, di feste, di botte, lei che ha paura dei ragniIo avevo paura degli anni, c'eravamo solo ingannatiE se non ho più niente da dirtiCome puoi capirmi?Io non ci riescoSe questa vita la dedico a teStarò attento ad uscire la seraE se incontro uno stronzo che è maleUn coltello stavolta mi fermereiGli avrei spaccato il naso, saiMa ti vedo staseraE non fai l'infermieraTuCurami, curami, curami, curami sempreChe il dolore non vuol dire necessariamente sangueE che fa un freddo cane in questa stanzaUna volta è gelosiaL'altra volta me lo meritoTu che studi anatomiaPerché sai guardarti dentroE hai pianto per me in cento bagniUn bel gesto da incoerenteChe hai sempre paura dei ragniChe non ti hanno mai fatto nienteMa se non ho più niente da dartiCome fai a sopportarmi?Io non ci riesco a capirmiNon capiscoSe questa vita la dedico a teStare attento ad uscire la seraE se incontro uno stronzo che è maleUn coltello stavolta mi fermereiGli avrei spaccato il naso, saiMa ti vedo staseraE non fai l'infermieraE non fai l'infermieraCurami, curami, curami, curami sempreChe il dolore non vuol dire necessariamente sangueE che fa un freddo cane in questa stanzaMa dimmi quanto mancaPrima che, prima cheChe divento grande anch'ioStare attento ad uscire la seraE se incontro uno stronzo che è maleUn coltello stavolta mi fermereiGli avrei spaccato il naso, saiMa ti vedo staseraE non fai l'infermieraCurami, curami, curami, curami sempreChe il dolore non vuol dire necessariamente sangueE che fa un freddo cane in questa stanza
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