Potrei accarezzare le mie imperfezioni,
ma mi circondo spesso di persone
che analizzano ogni errore sotto al microscopio
in cui termitimore è solo loro scopo,
in base a quel giudizio stare sull'attenti
potrei in effetti badare solo ai difetti e
passare le mie notti a digrignare i denti
per certe cose dobbio il condizionale,
ma dal futuro voglio la felicità,
non un renderti tridimensionale
potrei appoggiare chi poi mi dirà che mi
devo ridimensionare o farmi sottovalutare
potrei evitare ogni istinto chiaro e distinto,
potrei farlo però non devo
no no non devo, potrei farlo però non devo,
no no non devo,
farlo però non devo
ho imparato sempre a mie spese come va il mondo,
certe volte devo mettere i confini a chi mi gira attorno
è la folla idea che il dolore sia quasi un mio comfort,
è un banale cliché
potrei dire che non mi è mai importato di arrivare primo,
la gente percepisce come una minaccia quello che non è vicino
più condivido i limiti che sfido e più a qualcuno do fastidio,
chissà in che piaga
gli ho infilato il dito,
potrei restare in silenzio il resto del tempo,
potrei,
potrei
farlo però non devo no no non devo,
potrei farlo però non devo,
no no non devo,
farlo
però non devo,
no no non devo,
potrei farlo però non devo,
no no non devo, farlo però
potrei abbandonare tutta la mia vita in
mano a qualche guru o qualche life coach,
ho deciso
di trovare solo la mia voce e il
processo di ricerca non è il più veloce,
i dubbi
sono come vuoti d'aria,
stare quasi in piccionaia ti assicuro che non è dolce,
ma porto fieramente
la mia croce,
ho avuto un'intuizione forse troppo precoce,
potrei diventare un avvoltoio,
guadagnare nemici come tacche sul cuoio,
fare proprio come uno dei tanti impostorio,
stare su una torre da vodio,
giurare fedeltà al portafogli,
da qui all'obbitorio,
però
non è quello che voglio,
potrei farlo però non devo,
no no non devo,
potrei farlo però
non devo,
no no non devo,
farlo però non devo,
no no non devo,
potrei farlo però non devo,
no no non devo, farlo però