Maestro, Medici, piano, church bells. Percedere te, amiche, di quei legion di fior, I caro dono, io vaggio nel vostro beccador. O fortuna d'orbecchia che mi prepara amore, Se vuoi, mi contempro, dove manchi felice amore. Percedere te, percedere te a sé, a sé. Appena sogno dolce prezza, Digno d'armo e pazza arpore, Celeste arancia respiro, E tutti i sessi nebri oro. Io già rispiro, e tutti i sessi nebri oro. Oro, oro, oro, iner, iner. O pioggia di Sicilia, risprenduti sere, Passa gli eventi terribili, ti macerano il sol. Ti speve come un pellere di quanto il cor soffri, E il giorno del mio giovedì sia dito il gloriedì. Da discordo di quest'irgio, assiedi, assiedi. Appena sogno dolce prezza, Digno d'armo e pazza ardore, Celeste ora già rispiro, E tutti i sessi nebri oro. Io già rispiro, e tutti i sessi nebri oro. Oro, oro, oro, iner, iner. Oro, oro, oro, iner, iner, iner. L'ottobre di pazza irco, irco, Pazza irco, pazza irco, E tutti i sessi nebri oro. E tutti i sessi nebri oro.