Tu,
come ti chiami?
Sei molto giovane.
Qual è la tua proposta?
Mi chiami Brambilla per voluperare
la ore e la ghisa per pochi danari
ma non c'ho in tasca mai
la lira per potere far ballo con lei.
Mi piace il lavoro ma non sono contento
non è per i soldi che io mi lamento ma questa gioventù
ci avrei giurato che m'avrebbe dato di più.
Mettete le fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo molecole malate ma note
musicali che formino gli accordi per una ballata di pace.
Di pace.
Di pace.
Dan dan dan.
Anche tu sei molto giovane e di che cosa non sei soddisfatto?
Ho quasi vent'anni e vendo giornali girando
i quartieri tra povera gente che vive come me
che sogna come me io sono un pittore che non
vende quadri dipingo soltanto l'amore che vedo
e alla società non chiedo che la mia libertà.
Mettete le fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo
mai nel
cielo molecole malate ma note musicali che
formino gli accordi per una ballata di pace.
E
tu chi sei?
E non mi sembra che tu abbia di che lamentarti.
La mia famiglia è di gente bene con
mamma non paurlo col vecchio nemmeno lui
mette le mie camicie e poi mi critica se vesto così.
Guadagno la vita lontano da casa perché
ho rinunciato ad un posto tranquillo.
Ora mi dite che ho degli impegni che gli altri hanno preso per me.
Mettete le fiori nei vostri cannoni
perché non vogliono nel cielo molecole malate ma note
musicali che formino gli accordi per una ballata di pace.
Mettete le fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate ma note musicali che
formino gli accordi per una ballata di pace.
Di pace, di pace.