Mentre sento nell'aria ancora l'odore di te
Ti guardo da lontano e già so che
Resterò ancora qui,
stasera va così
E sembra quasi come dentro un film
Come in un mare ma fatto di plastica
Sei così finta ma così fantastica
Ma in fondo di noi due che cosa resterà Se siamo fatti di,
fatti di plastica
Ho visto una tartaruga che beveva una Coca-Cola Dice
che nell'isola se guarda in alto la vita è fantastica
Ma ha detto che il mondo è cambiato,
che il mare è sedato malato e non parla In
fondo chi non si lamenta è fatto di plastica
Mangerò la terra
Ma che figura, non è la vita che mi fa paura?
Ma è la tua faccia da stronzo che con il suo sorriso sporca il mondo
Gente in azione,
educata all'esurbazione Facciamo gare a staffetta
Tra le cannucce e i mozziconi di sigaretta Prendi quello che ci dai,
ci dai,
ci prendi,
dai,
ci prendi quello che ci dai
Il mio cuore,
carta straccia nelle tue mani E gli cambiavi forma,
come un origami
Come il freddo,
che incrina la finestra E non importa,
se sarò solo un'altra volta
Che sono stanco di cambiare,
per un po' d'amore
Che tu non mi stai dare
E basta,
basta,
basta Con chi non ti vuole ma ti tiene
E basta,
basta,
basta Credeva ai tuoi di amo,
invece
Eri sarcastica Anche se la scelta è drastica
Pensavo fosse oro Invece era plastica
Questa perfida terra, che cascherà?
Il mare trema, si inonda di fragilità
La gente è vetro,
quante anime intrappola Guardando indietro nel vento,
che lacrima
Di cuore cenere,
su cuori di plastica Nell'inquietudine il vuoto non soffrirà
In quale parte di cielo ci porterà Ma sopra un treno,
direzione infelicità
Io che planavo sopra il nuvole,
disprezzo il resto Il mondo lo detesto,
non so più starci dentro
Che poi correvo fermo e stabile,
sopra me stesso Ma per trovare un senso,
un volto a tutto questo
Voi ci strappate istanti fermi,
vivi d'allegria Noi sogni di ragazzi,
persi in pezzi e andati via
Che poi scontrate nebbia e grigia,
fissa l'apatia Ma non sarà mai vostra,
la nostra fantasia
E spacco tutto intorno,
è dentro che mi scontro E anche se fedo il cielo,
resto incompreso e solo nel giorno
Noi cinque stelle al vento,
gridiamo per bisogno Vogliamo dentro un sogno,
senza un posto nel mondo
Laina