parole confuse che escono dalla mia bocca si sovrappongono adesso sotto a chi tocca
rosa sul viso cos'è quel sorriso che ironico suona nero su bianco sarà che
sono stanca la mia voce tuona il giallo sul rosso sul blu come in un picasso
ti parlo mi guardi non parli lo sai che mi incazzo geometrico sembra anche il
tempo ed io lo scompongo mi fermo silenzio assoluto tu parli mi sovrappongo
come su una tela bianca sporcati le mani mettici la voglia fammi sentire che ci
sei come il mare dentro una conchiglia come su una tela bianca io non so più
che cosa è vero tremo già come una foglia come un'opera d'arte sta appesa
a mia volta mille sguardi che incrocio l'incrocio il tuo sguardo una svolta
sono confusa cos'è questa scusa dell'ultima ora sono delusa di nuovo furiosa la mente
si è accesa tanti te tanti me tanti noi tante volte più una tu lo vuoi non lo vuoi non lo
so io non voglio la luna astratto mi sembri anche tu come astratto l'amore
io e te io e tu io e noi come astratto il dolore come su una tela bianca sporcati le mani
mettici la voglia fammi sentire che ci sei come il mare dentro una conchiglia
come su una tela bianca io non so più che cosa è vero tremo già come una foglia melodia
scordata tu l'ottava nota giri a vuoto nella testa buio pesto di tempesta
lacrima caduta sale della vita giri a vuoto nella testa buio pesto di tempesta
come su una tela bianca sporcati le mani mettici la voglia fammi sentire che ci sei come il mare
dentro una conchiglia come su una tela bianca io non so più che cosa è vero tremo già come una
foglia come su una tela bianca sporcati le mani mettici la voglia fammi sentire che ci sei come
il mare dentro una conchiglia come su una tela bianca io non so più che cosa è vero tremo già come una foglia