Sono le tre di notte, musica alta Dal piano di sotto picchiano le botteNe rollo un'altra E penso alla fine che me ne fotte***, mi sono rimaste soltanto le cartine corteE questo spazio vuoto dentro il petto che riempio con le mie colpePensieri tagliati da un colpo di tosse Vorrei sentirmi più forteChiamo la parte più saggia di me suona Ma nessuno rispondeNo, no, no, la voce nella mia testa non mi piaceFlutto nello spazio tra padelle e brace E alla fine cerco solo un po' di paceCerco un posto dentro di me dove tutto tacePerdonatiDimmi che che non ha niente che non faPerdonatiRicorda nulla per sempre anche oggi passeràPerdonatiConta cosa ti insegno sto dolorePerdonatiLa perfezione è per meRegna di banalitàSono solo le 4 di questa mattina Il freddo mi tira uno schiaffoMa ormai sono uscita Urlo nel vuoto il mio nomeE soltanto il silenzio rispondeIl silenzio rispondeMi chiedo se questa sofferenza è solo l'anima che si espandeE se questo corpo è solamente una prigione fatta di carneE' forse zoppico ma poi cammino con le mie gambeE mi chiedo forse è questo che si prova a diventare grandeLa voce nella mia testa non mi piaceFlutto nello spazio tra padelle e bracciaE alla fine cerco solo un po' di paceCerco un posto dentro di me dove tutto tacePerdonatiDimmi che che non ha niente che non faPerdonatiRicorda nulla per sempre anche oggi passeràPerdonatiConta cosa ti insegna sto dolorePerdonatiLa perfezione è pregna di banalitàStai crescendoPassa passa il tempoFa che non sia tempo persoStai crescendoFai un respiro lentoStai crescendoLascia che ti culli il ventoStai crescendoTi tengo la vita con quello che sentoPennellate di presentimentoStai crescendoTutto questo sai che un giorno avrà sensoAspetta arrivare anche il tuo momentoDonati, donatiDonati, donatiDonati