Pasquale, figlio del vecchio sud, di contadini allevatori da bacchi, con sette figli ma scarsi guadagni.
Pasquale, ha ricevuto l'istruzione fino all'avviamento, i benefici di un'educazione ferrea e la fortuna di aver sempre avuto un tetto.
Pasquale, non ha mai visto l'America, è ancora convinto che sia troppo lontana, per la distanza e la mentalità montana.
Pasquale, non è mai andato a puttane e non si è mai drogato, ma non ha paura di morire senza averci mai provato come vuole questa società.
Pasquale, guarda i cantini.
Ieri, lo cerca il domani, nel mondo di ieri.
Pasquale, ha un telefono a tasti, sveglia le poste, paga in contanti.
Pasquale, chiese la mano alla sorella della moglie del fratello.
La madre e il padre resero.
Le due c'è di guerra, le lasciarono un po' troppo presto.
Pasquale, superò un concorso pubblico ed entrò in finanza.
Non amava la vita in caserma, ma la preferiva certo a quella di strada.
Pasquale, malvede lo straniero e non per il lavoro,
e che è profondamente affezionato all'ideale di una nazione unita da curare e preservare.
Pasquale, non è il padre migliore o il nonno ideale.
Ha solo capito che per guadagnarsi il cielo non gli serve un paradiso fiscale.
Pasquale, guarda i cantieri.
Ieri, lo cerca il domani, nel mondo di ieri.
Pasquale, ha un telefono a tasti.
Sveglia le poste, paga in contanti.
Sveglia le poste, paga in contanti.
Đang Cập Nhật
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