Su un campo di gramo, che dirvi non so,
un vi paperina col babbo passò
e vide degli alti papaveri al sole brillare.
E gli si incandorò.
La papera al papero disse,
papà, papari papaveri, come si fa?
Perché voi papari papaveri?
Disse papà.
E agisce poi beccandoli in salata.
Che cosa ci vuoi far così è la vita.
Lo sai che i papaveri sono alti,
alti,
alti e tu sei piccolina,
e tu sei piccolina.
Lo sai che i papaveri sono alti, alti, alti.
Sei nata paperina.
Che cosa ci vuoi far?
Vicino a un ruscello,
che dirvi non so,
un giorno un papavero in acqua guardò e vide la
piccola papera bionda giocare.
E lì si incandorò.
Papavero disse alla mamma, mamma, pigliare
una papera come si fa?
Non puoi tu pigliare una papera?
Disse mamma.
Se da lei ti lasci
impaperare,
il mondo intero non potrà più dire.
Lo sai che i papaveri sono alti, alti,
alti e tu sei piccolina, e tu sei piccolina.
Lo sai che i papaveri sono alti, alti, alti.
Sei nata paperina.
Che cosa ci vuoi far?
Un giorno di maggio,
che dirvi non so,
avvenne poi quello che ognuno pensò.
Papavero attese la papera al chiaro lunar e poi la sposò.
Ma questo romanzo ben poco durò,
poi venne la falce che il grano tagliò
e un colpo di vento i papaveri in alto portò.
Così papaverino se n'è andato,
lasciando paperina impaperata.
Lo sai che i papaveri sono alti,
alti,
alti e tu sei piccolina,
e tu sei piccolina.
Lo sai che i papaveri sono alti, alti, alti.
Lo sai che i papaveri sono alti,
alti,
alti e tu sei piccolina,
e tu sei piccolina.
Lo sai che i papaveri sono alti,
alti,
alti,
sei nata paperina,
che cosa ci vuoi fa'?
Che cosa ci vuoi fa'?