Quattro ruote sulla est, un quarto alle tre
Spingo sono le clark,
in garzolo con me,
me stesso e nessun altro
Ansia copilota,
non l'ascolto,
sono scalto Non ho paura dell'asfalto
Quante volte ho aperto gli occhi dopo lo schianto?
Luci blu inquinano il paesaggio Siamo solo di passaggio
Mi disse una volta un saggio Per questo schiaccio il pedale,
non so andare ad agio
La vita è veloce, come un R.S.
Mangio pastigliette come fosse Remmen Mensei Lei un po' agitata,
pare quasi come stesse
Per darmi una scoltellata fra C6,
C7 E non la piasimo,
mai stato monogama
A lei scatta il panico,
chiama e sente Badafon Capo col microfono,
pure senza disco gold
Soldi nell'imbosco,
lo scocco come uno zingaro Chiamala madama se mi vedi sotto casa
Tempo che arriva,
l'area furtiva è stata piazzata Mi
fischia il timpano se dice una cazzata
Mi è venuto la cuffena ad ascoltare Stig
Vuoi meglio non esporsi,
schiaffaccia da calling Mi serve un paraocchi per fotterti sti sgorbi
Oggi bastano i soldi,
unica religione per sti stronzi
Prego mamma filigrana,
regolami i conti Vidi puttana,
non scambiarci per dei conti
Soldi da diversi business per scambiarci per un holding
Mai stati su riviste,
sempre avuti i panni sporchi
Mai detto grazie mister, ho segnato dei rigori
Sono un ragazzo triste tranne quei
cannabinoidi A voi bastano due piste,
mi sembrate mongoloidi
Sapessi con quanti stronzi ho interrotto i rapporti
Da quando sono sempre solo, sento solo
Però so quanto possano essere ripugnanti gli uomini
Per questo non mi aspetto nulla dal prossimo
E non provo nulla di fronte alla morte di
uno sconosciuto
È solo l'indifferenza,
la virtù a cui gli
uomini dovrebbero ambire