Nelle puntate precedenti...
Nonostante il parere contrario di Dio dell'amica del cuore,
la giovane Chiara si apparta con Omar che trono di colore.
Lui la tira in cazzina con i suoi discorsi profondi,
la scusa più vecchia del mondo.
Lei se lo vorrebbe anche fare.
E moro.
La preferisce...
Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi...
Violentare.
Le tue calzette rosse,
e l'innocenza sulle gote tue,
due arance ancora più rosse,
e la
cantina buia dove noi respiravamo piano,
e le tue corse e l'eco dei tuoi no,
mi stai
facendo paura.
Omar è nero, Omar è nero, Omar è nero,
tu eri chiaro e trasparente come me.
Omar è nero, Omar è nero, Omar è nero,
tu eri chiaro e
trasparente come me.
Fu così che l'odore
di vergine bianca fu spinto dal vento di fuori
a tentare le nari di un gruppo di neri che
ammazzavano il tempo i loro malbori.
Se la presero una alla volta e più volte per tutta
la notte per tutte le volte a venire,
grugnendo per ore fin dentro le calze strappate di chiara.
Dove sei stata, cosa hai fatto mai?
Dove sei stata, cosa hai fatto mai?
Una donna,
donna,
donna,
dimmi cosa vuol di solo una donna ormai?
Ma quante braccia ti hanno stretto
tu sai per diventare quel che sei?
Che importa tanto tu non me lo dirai?
Omar è nero,
Omar è nero, Omar è nero,
tu eri chiaro e trasparente come...
E' mattino ormai!
Si muove un trattore sotto un contadino bestemmiando nella ruggiada,
sfrutta la terra,
distingue le tette di una donna nuda.
Trecce bionde risalgono erbaccia con
traccia di sperma di un altro colore,
ricoprono il derma di chiara o quel che
in avanza cosparsa dei segni dell'amore.
Dei segni dell'amore.
Il sole quando sorge,
sorge piano e poi la luce si diffonde tutto intorno a noi.
Le ombre,
i fantasmi della notte sono alberi e ce sfuglia ancora in fiore,
sono gli occhi di una donna ancora pieni d'amore.
Ancora pieni d'amore.
Đang Cập Nhật
Đang Cập Nhật
Đang Cập Nhật