è un altro giorno che risalgo sulla moto
e vado in giro con il vento sulla faccia
che mi chiedi che ci faccio ancora qui
e non lo so ma sto col culo sulla sabbia
io volevo le sue labbra le sue braccia
ma lei sembra l'aniche di samotraccia
capire quello che ho dentro equivale
ad esplorare con la panda la via lattea
polleggiamo e palleggiamo con quest
'anseco i problemi come Diego con l'arancia
quelle volte lei ti bacia e poi ti
perdi ma le altre vuoi solo che scompaia
ripeteva quel ti amo pure troppo quasi
come un rito quasi come un mantra
mi suonava da minaccia che vuoi che faccia ti dico basta
marcello in botta marcello in rotta di
collisione ma che importa roba contorta
a contare ciò che conta sbagli la somma
porto poesia per posta troisi cucinotta
il cuore perde con la mente certe scommesse
più conoscenze ma amicizie poi sempre le stesse
parlo con l'ombra le faccio promesse nei miei
castelli in aria non trovi le principesse
marchiato da quei giorni in cui ero debole
piangevo in macchina ascoltando il radio air
le macchie del tuo trucco nelle federe
di nuovo sto per cedere o forse no
ti ricordi che mi hai visto crollare stavolta no
ti ricordi che mi hai visto mollare stavolta no
che credevi che passasse il mio cadavere
nel fiume ma si ancora nella sponda
lì seduto come sempre perché l'odio
sparirà se lo si abbraccia lo si affronta
faccia a faccia col dolore ci siamo detti
bella storia e dopo in uno per la propria
io conosco la vendetta e l'ho pure amata natali
portman oh cazzo non trattare certi graffi
contatto ho scambiato quel profumo per tanfa
ho pensato forse tutto non tanto guardo in alto
come gio di cerco contatto se il teatro dei
miei sogni come l'oltra o la lancia del destino
dentro il costato mentre guardo da che ora non
è postato e basta macchiato da quei giorni in
cui ero debole piangevo in macchina ascoltando il
radio air le macchie del tuo trucco nelle federe
di nuovo sto per cedere o forse no ti ricordi che
mi hai visto crollare stavolta no ti ricordi che
mi hai visto mollare stavolta no