Sara si mette le calze,
Marco che è sempre in ritardo,
la Vale stasera non esce,
è un po' raffreddata la solita scusa,
Davide prega per strada,
Martina è delusa da tutto,
è io che non esco da un botto,
sto a casa da solo e fumo senza di te.
Che suona il citofono,
e io sul balcone a scrivere un po',
mi chiami al telefono,
e sali le scale con la faccia da pazza,
con in mano la borsa che hai comprato da sola,
e con la moglie ammalata di infilarci le
mani e poi fumare su un divano per ore,
mi fa impazzire l'odore,
mi fa impazzire l'odore,
dalla tua borsa migliore,
con le mani sudate consumate dalle unghie un po' mangiate,
con il bisogno di un fantastico odore,
mi fa impazzire l'odore,
dalla tua borsa migliore,
dalle tasche strappate,
dai capelli un po' bagnati dopo la doccia di fine estate.
Sara si mette le calze,
Marco ci prova con Sara,
è un po' che lavorano insieme,
gli ho visti baciarsi e come si bacia,
Davide dorme per strada,
Martina che parte per Londra,
la Vale è sparita da un botto,
mi sa che non torna.
E suona il citofono,
così mette in pausa un altro film che fa schifo,
e squilla il telefono,
ma che cazzo mi importa,
sento già dalle scale i tuoi passi giganti,
la tua borsa pesante, che ciondola,
tra le chiavi di casa, banconotte strappate,
il tuo rosette, fazzoletti e il fumo,
mi fa impazzire l'odore,
mi fa impazzire l'odore,
dalla tua borsa migliore,
con le mani sudate consumate dalle unghie un po' mangiate,
con il bisogno di un fantastico odore,
mi fa impazzire l'odore,
dalla tua borsa migliore,
dalle tasche strappate,
dai capelli un po' bagnati dopo la doccia di fine estate.
Dai smetti di ridere,
finiamo sto film e poi facciamo l'amore,
che io sto finendo questa
strana canzone,
e tu che mi stendi col tuo magico odore,
mi fa impazzire l'odore,
dalla
tua borsa migliore,
con le mani sudate consumate dalle unghie un po' mangiate,
con il bisogno
di un fantastico odore, mi fa impazzire l'odore,
dalla tua borsa migliore,
dalle tasche strappate,
dai capelli un po' bagnati dopo la doccia di fine estate.