La pioggia accompagna questa nostalgia
Il cielo bianco e questa strada non so
Dove mi sta portando
E anche oggi ho stretto qualche mano
Detto che va tutto bene
Che qualcosa va e poi viene
Che dormo poco ultimamente
Il giorno ormai non mi appartiene
E faccio del caffè per due come ci fossi ancora
E bevo come fossi in due per perdere il controllo
Siamo sempre sopra un altro piano Ci
picchiamo con gli sguardi da lontano
Tu non mi assomigli più Il tuo silenzio che non mi lascia scappare
Che ho l'anima in tempesta e ti ho cercata l'altra sera
Nelle feste,
nella notte,
nel respiro che non trovo
Gli occhi rossi nelle vode non perché sono cattivo
Mi sembra chiaro che per te io non esisto
Che per te io non esisto, io non esisto
La pioggia accompagna questa nostalgia
Il cielo bianco e questa strada non so
Dove mi sta portando Nei posti dietro del pullman con le mani in
tasca In gabbia come un ladro,
illuminato come un
santo Si alza il livello del mare,
qui mi sembra di
annegare Ho canini affilati per prendere a morsi i
diavoli E poi mi allucino in faccia
Stai cercando qualcosa mica non sai ma anche tu
Stasera non mi sento e non cambierà mai niente Se
nessuno ci piange e io ci sto ancora male perché
Ho il tuo silenzio che non mi lascia scappare
Che ho l'anima in tempesta e ti ho cercata l'altra sera
Nelle feste,
nella notte,
nel respiro che non trovo
Gli occhi rossi nelle vode non perché sono cattivo
Mi sembra chiaro che per te io non esisto Che per te io non esisto,
io non esisto
Che per te io non esisto,
io non esisto