Non tencici un lacrima per chi agnerà, a quanto me la sa d'amore mio.
Non tencici un lacrima per chi agnerà, a quanto me diciste io parto a Dio.
E mo senza te non ne chio' vivere, t'aspetto sempre a sedere e prego a Dio.
Carità, io non la voglio perdere, ma cita la donna che è la vita mia.
Se ogni lacrima poteva giugniagnuta, potesse diventare nota e musica.
Avrei scritto anche per la canzone d'amore, sospirando per te.
Non tencici un lacrima per chi agnerà, se fatevi che è triste il cuore mio.
Da quella sera, che avvenista dicere, io parto a Dio.
E mo senza te non me la sa d'amore mio.
Non tencici un lacrima per chi agnerà, a quanto me la sa d'amore mio.
Se ogni lacrima poteva giugniagnuta, potesse diventare nota e musica.
Avrei scritto anche per la canzone d'amore, sospirando per te.
Non tencici un lacrima per chi agnerà, se fatevi che è triste il cuore mio.
Da quella sera, che avvenista dicere, io parto a Dio.
Io parto a Dio.
Io parto a Dio.
Io parto a Dio.
Io parto a Dio.