Olivier Roland and Peterson Hall Che sottisfazione Questo minestrone Tutto il circondario saprà Come vivo io Non lo so neanch'io Ma se me lo dico non lo so Che non sarà mai troppo asburcico Farsi mandare apposta dall'esercito Una minestra perfida Come un'abitudine Roba di libidine E di solitudine Ma scusa dimmi Parlo arabo Se non mi vuoi capire Diglo subito Che non sono torpido Mi vorrei nascondere Roba di fuligine E di carta pecora Non s'hanse ben sacchi tu L'alta moda è amabile Qualche volta affabile Siamo andati in cimbali Lo so, lo so Tu pensa a sorridere Che io penso a vendere Roba da cannibali Però Anche già non mancano Fanatiche Anche già non si sporgono E poi spantano Come consuetudine E beatitudine Forse fuori margine Fiancheggiando un'argine Non posso più Non posso più Bearmici Posatele Posate adesso allungami Una domanda singola Come una voragine Roba da filippiche E forse da dialettiche Non s'hanse ben sacchi tu Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
Adalberto Andreani, Rodolfo Malacarne, Laerte Malaguti, Bruno Canino, Edwin Loehrer, Bruno Martinotti, Mario Rossi, Francis Irving Travis, Orchestra RTSI, Coro RTSI