Guardami giù nel tuo mare, blu senza fine
Non sarà più come prima, neanche una lacrima sulla cartina
Salì dentro un bilocale, senza dormire
Apri il giallo e per favore, apri gli occhi e sono solo
Dici non sei come gli altri, ma sei come loro
Ti innamori di un altro coglione solo, per stare con qualcuno
Mi dici non sono nessuno, quanto ci hai messo a mandarmi a fanculo
Sembravamo impazziti, siamo mai stati felici
E lasciarmi prendere dalle onde, sguardati di me
Negli aeroporti, cercarti tra i porti non mi va
Quando ti facevo guidare per chilometri, forse un po' immaturo nei miei limiti
Ti lascerò andare prima o poi, per non morire di noi, di noi, di noi no
Di noi, di noi, di noi no
Accetta le mie paure, l'hai fatto sempre
Come uno schiaffo sul viso
Sono un bastardo, uno stronzo, un arciso
Fumavo in campi di grano, poi mi svegliavo con te per ore
E dicevi tu non hai emozioni
Più che finire in un trison volevo dei fiori
Mi imbarazzo guardando indietro le volte in cui avevi ragione
Con gli occhi pieni di rancore, al porto di Genova gridavi amore
Quanto siamo felici, salutandoci da amici
E lasciarmi prendere dalle onde, sguardati di me
Negli aeroporti, cercarti tra i porti non mi va
Quando ti facevo guidare per chilometri, forse un po' immaturo nei miei limiti
Ti lascerò andare prima o poi per non morire di noi, di noi, di noi no
Di noi, di noi, di noi no
Non ti vergognare, se ciò che provi per me non è più ciò
Che ti piacevo immaginare
Se il nuovo tipo che hai non me lo riesci a presentare
Le nuove storie sai aiutano a scordare
Fecchi lati da lasciare andare
Quello di noi, di noi, di noi no
Fecchi lati da lasciare andare
Đang Cập Nhật
Đang Cập Nhật